Meditazione biblica (Lc 24 i discepoli di Emmaus)
Buon giorno a tutti. Sono qui per aiutarvi, per quanto mi è possibile, a fare una cosa impossibile, perché cercherò non tanto di parlarvi di Gesù risorto: speranza del mondo ma (ed ecco la cosa impossibile) di far parlare Gesù risorto; perché se è risorto è davvero non un morto, ma un vivo che parla.
Questo supera però le nostre possibilità ed è per questo che ho pensato di offrire come dice il titolo una meditazione biblica-esperienziale partendo da un brano evangelico. Questo brano dei discepoli di Emmaus lo conosciamo quasi a memoria; per questo ve lo presento in una traduzione a calco, che fa quasi trasparire il testo greco. Questo per avvicinarci il più possibile a questo Risorto, al Vivente, che si affianca a noi questa mattina e che parla al nostro cuore.
Vi invito a fare una breve pausa di silenzio, di invocazione ognuno per tutti gli altri (e così ce lo avremo assicurato anche per noi personalmente) dello Spirito perché scenda.
Padre Santo che sul santo monte hai fatto brillare la tua gloria sul Volto del tuo divin Figlio e ci hai invitati ad ascoltarlo, fa che il nostro cuore ora si apra allascolto della sua Parola. Tu, che nel battesimo ci hai immerso nella sua morte e risurrezione, fa che anche noi possiamo sentire il nostro cuore ardere allascolto della sua Parola. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.