LA DEI VERBUM E LAPOSTOLATO BIBLICO
UNA LETTURA PSTORALE
1. Lobiettivo della relazione
La relazione che mi viene chiesta mira a rileggere tutta Dei Verbum, perché le implicazioni pastorali vengono dallintero documento, pur culminando nel cap. VI. È dunque un esercizio di memoria, corretta e necessaria (tanti fedeli possono non conoscere bene il documento) e di sottolineatura utile. Vuole essere un ripercorrere un testo autorevole del Concilio, il più autorevole fin qui sulla Bibbia, per una riflessione, una interiorizzazione e un confronto, in vista di farlo conoscere nel servizio al popolo di Dio e mostrarne tutte le potenzialità in ordine alla promozione di una presenza viva della Bibbia nelle comunità cristiane, che è lo scopo dellapostolato biblico.
2. Un breve cenno storico
Lapprovazione della Dei Verbum giunse verso la fine del Concilio Vaticano II, nel corso dellultima sessione, il 18 novembre 1965, dopo un lungo cammino, maturato lungo tutto il processo conciliare, avendone rappresentato allinizio la svolta fondamentale. La costituzione conciliare tocca i fondamenti stessi della fede della Chiesa la Parola di Dio, la sua rivelazione e la sua trasmissione tramite la Tradizione vivente e la Sacra Scrittura ed è quindi logico che la riflessione che ne ha accompagnato la maturazione abbia costituistituo, per così dire, lhumus che ha fecondato tutti documenti conciliari.
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