Saluto (Mons. Pauro PIacenza
Sottosegretario della Congregazione per il Clero
Sono lieto di presentare il più cordiale saluto della Congregazione per il Clero a Voi tutti qui riuniti dalla sollecitudine dell'Ufficio Catechistico Nazionale della CEI per applicarvi ad alcune interessanti tematiche relative alla iniziazione cristiana nella parrocchia che si apre allannuncio missionario.
Non vorrei scivolare nella convenzionalità del saluto d'occasione ma parteciparvi una breve riflessione su quella che è l'ottica della Congregazione per la sua esperienza nelle attuali circostanze.
Vorrei così che fosse un saluto affettuoso e, quindi se possibile un piccolo, modesto contributo.
Alcune indicazioni sul ruolo della ragione nella catechesi
L'esortazione apostolica Catechesi tradendae ritiene vano contrapporre il retto agire (ortoprassi) e la retta fede (ortodossia); in quanto proprio le convinzioni fortemente radicate e motivate determinano nell'uomo e nel cristiano un agire impegnato e coraggioso. Se come è stato detto , il mondo, oggi, ascolta più volentieri i testimoni dei maestri, è altrettanto vero che il testimone cristiano deve portare un annuncio vero in ordine a Gesù Cristo e alla salvezza ed essere pronto come già afferma il Nuovo Testamento a dare ragione della speranza che è in lui (cfr. 1 Pt 3,15); il rischio, non lieve, è di incominciare a vivere seguendo i propri convincimenti, per giungere, in uno spazio di tempo più o meno breve, a pensare e a formare i propri giudizi a partire dal proprio modo di vivere; qui si fa evidente l'importanza della dimensione veritativa e dottrinale della fede, dimensione che, ovviamente, non esaurisce la complessità dell'atto di fede ma che, in nessun modo, deve esser svilita o andar disattesa; risulta, quindi, improprio, anzi, forviante, contrapporre una catechesi tradizionale, sistematica e dottrinale ad una vitale, esperienziale, emozionale. In proposito l'esortazione apostolica si esprime cosi:...
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